Recentemente è stato presentato a Berlino uno studio dell’Università di Amburgo, “LEO: Leben mit geringer Literalität” (LEO: vivere con un basso livello di alfabetizzazione), che intende valutare le capacità di lettura e scrittura della popolazione di lingua tedesca di età compresa tra i 18 e i 64 anni, per quantificare la gravità del fenomeno del basso livello di alfabetizzazione.

Lo studio ha sicuramente portato dei risultati degni di nota per il settore linguistico, ecco perché ne parliamo brevemente in questo articolo.

Innanzitutto, lo studio presenta i tre livelli di “bassa alfabetizzazione”: il livello più basso, molto raro in Germania, consiste nel saper leggere solo singole lettere; il secondo livello corrisponde all’alfabetizzazione a livello di parola, quindi senza la capacità di comprendere intere frasi; e infine il terzo livello, che corrisponde all’alfabetizzazione a livello di frase, senza la capacità di lavorare su testi brevi.

Secondo lo studio LEO, in Germania il 12.1% della popolazione adulta risulta avere un basso livello di competenza nella lettura e nella scrittura, ma si tratta comunque di un miglioramento rispetto allo stesso studio presentato nel 2010, quando la percentuale era del 14%. Attualmente, quindi, nel paese ci sono ancora 6,2 milioni di adulti con un basso livello di alfabetizzazione, contro i 7,5 milioni del 2010. Indubbiamente, per il sistema educativo tedesco si tratta di un piccolo successo: oggi ci sono 1,3 milioni di persone in meno con un basso livello di alfabetizzazione rispetto al 2010.

Andando a guardare più in profondità all’interno dello studio pubblicato dall’Università di Amburgo, si possono notare altri dati interessanti: gli uomini hanno capacità di lettura e di scrittura più scarse rispetto alle donne; la fetta più ampia di persone con un basso livello di alfabetizzazione è rappresentata dagli adulti con più di 45 anni; più della metà della popolazione dello studio (52%) è di madrelingua tedesca; il resto è formato da immigrati che non sono di madrelingua tedesca e che per il 78% sono capaci di leggere e scrivere fluentemente nella loro lingua madre; e, infine, due terzi degli adulti presi in analisi ha un impiego: un altro dato in crescita rispetto allo studio del 2010. 

Spesso si tende a collegare al basso livello di alfabetizzazione un’esclusione sociale, ad esempio quando si parla di politica, voto e informazione. Nello studio vengono presentati alcuni dati molto interessanti in merito: solo il 23,6% degli adulti presi in analisi ha affermato di leggere il giornale ogni giorno (contro il 41,9% della popolazione totale della Germania) e inoltre solo il 34,6% degli adulti con un basso livello di alfabetizzazione parla di politica in famiglia una o più volte alla settimana. Parlando nello specifico del voto, dallo studio è emerso un dato allarmante: gli adulti con scarse capacità di lettura e scrittura fanno un uso meno frequente del loro diritto di voto, solo il 62,2% vota regolarmente, contro l’87,3% della popolazione tedesca. Non si tratta solo di sviluppare delle opinioni in merito ai vari rappresentanti politici, ma anche di leggere e compilare correttamente la scheda elettorale.

Infine, l’ultimo aspetto preso in considerazione dallo studio LEO è quello della salute: persino decifrare le istruzioni dei farmaci rappresenta una sfida per le persone con un basso livello di alfabetizzazione, e infatti spesso un medico o un farmacista devono impartire istruzioni a voce per l'assunzione dei farmaci.

Indubbiamente, l’alfabetizzazione aumenta la fiducia in sé stessi e migliora la qualità della vita. La società deve rendersi conto che è un problema enorme per il paese quando le persone non sono sufficientemente alfabetizzate: si tratta dunque principalmente di un dramma personale che affligge 6,2 milioni di persone, oltre a essere una questione sociosanitaria, che deve essere risolta a partire dalle istituzioni. Certo, è fondamentale dar voce al fenomeno e pubblicizzarlo per aumentare la consapevolezza da parte della classe politica, ma non basta: se non ci sono fondi sufficienti, il problema del basso livello di alfabetizzazione è destinato ad aggravarsi.

 

I risultati completi presentati dallo studio “LEO: living with low literacy” (PDF in inglese) e “Leo: leben mit geringer Literalität” (PDF in tedesco).

 

 

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